Da qualche settimana è arrivata su Prime Video la seconda stagione della serie Original italiana Prisma, nuovo capitolo del young adult drama di Ludovico Bessegato ed è, ancora una volta, tra le serie più apprezzate da pubblico e critica in circolazione.

Dopo un intenso finale di stagione, tornano le coinvolgenti storie dei gemelli Andrea e Marco (Mattia Carrano), che insieme a Daniele, Nina, Carola e tutti gli altri, troveremo proprio al punto in cui li avevamo lasciati. Nel secondo capitolo dell’acclamata serie, i ragazzi di Latina affronteranno amori e desideri, segreti e incomprensioni, e tutte le sfumature di quello spettro di colori infinto che l’adolescenza porta con sé verso la scoperta della propria identità. Nessuno di loro può più nascondere il suo amore inaccettabile, il suo talento, il suo desiderio, il suo istinto autodistruttivo, i suoi errori e il suo segreto inconfessabile.  


Dopo una prima stagione acclamata da pubblico e critica (Miglior serie Dramedy Nastri D’Argento 2023), in questo nuovo capitolo di Prisma torna il cast corale composto da Mattia Carrano, Lorenzo Zurzolo, Caterina Forza, Chiara Bordi, LXX Blood, Matteo Scattaretico, Zakaria Hamza, Riccardo Afan de Rivera Costaguti, Flavia Del Prete, Asia Patrignani, Elena Falvella Capodaglio, Andrea Giannini, Nico Guerzoni, Francesca Anna Bellucci, Autilia Ranieri e Martinus Tocchi. Si uniscono a loro per questa stagione anche Elisa Qiu Tian Scenti, Andrea Giammarino, Marco Conidi, Cristiano De Vitis ed Elisabetta Anella. Bessegato firma sia la regia che le sceneggiature della serie di formazione scritte insieme a Francesca Scialanca. La seconda stagione di Prisma è prodotta da Maddalena e Rosario Rinaldo per Cross Productions in collaborazione con Prime Video.

Il cast di Prisma – Foto Prime Video

L’intervista a Mattia Carrano

Classe 2000, Mattia Carrano con la seconda stagione di Prima conferma il suo talento interpretando i gemelli Marco e Andrea, portando sul piccolo schermo due storie diverse e divergenti, un amore fraterno con un trauma del passato che, specialmente in questa stagione, cerca di spiegare i perché di un amore che a volte subisce gli echi di una rivalità repressa. Marco apparentemente più tranquillo ma non esente dagli errori della sua generazione e dall’altra parte Andrea, alla ricerca di sé stesso e che va contro le convenzioni per esprimere il mondo che si porta dentro.

Prima è la tua prima esperienza da attore, com’è nata questa avventura oggi al suo secondo capitolo?

Non ho sempre voluto fare l’attore. C’è stato un tempo in cui studiavo cinema e ogni settimana andavo al cinema a guardarmi anche due o tre film. Il sogno iniziale era quella di fare il regista, però ammetto che da piccolo avevo fatto qualche pubblicità e avevo partecipato ad alcune produzioni teatrali.

E come sei arrivato al provino per Marco/Andrea?

Mia mamma mandava le mie foto nelle varie agenzie di attori e un giorno, durante il periodo del Covid-19, un agente chiamò mia madre e le disse che c’era un progetto super interessante e che il regista aveva visto le mie foto e voleva conoscermi. Era Ludovico Bessegato.

Il problema era che le foto non erano recentissime e mi chiesero di fare un video di presentazione, ero imbarazzatissimo ma l’ho fatto e quando finì l’emergenza sanitaria legata al Covid mi diedero una scena da provare per un provino con Bessegato. Il provino si trasformò in una chiacchierata di un’ora e mezza, Ludovico mi chiese tantissime cose di me e mi chiese di tornare preparato per il provino dei gemelli. La prima cosa che gli dissi è stata “Ma in che senso?” e mi spiegò tutto. Sono seguiti 9 provini di cui gli ultimi erano corali e poi, all’improvviso, arrivò la chiamata di Prime Video. Non ci potevo credere.

Eri agitato all’idea di tornare sul set per la seconda stagione?

Scherzi? Io non vedevo l’ora di tornare! La prima stagione ha avuto successo ma ancora non era arrivata al grande pubblico, questa seconda stagione ha avuto un riscontro maggiore e lo vedo crescente anche per come i fan reagiscono sui social.

Dopo un debutto così di successo ti sei convinto di voler fare l’attore?

Certamente, voglio continuare questo mestiere ma senza correre, godendomi il momento. Ora ho un team che mi segue e di cui mi fido e mi aiutano a fare le scelte giuste e a valutare le proposte che stanno arrivando.

C’è una persona famosa che ti ha scritto dopo il tuo debutto di cui non ti aspettavi un feedback?

Devo dire che dopo l’uscita della prima stagione ci sono stati alcuni messaggi inaspettati e che avevo quasi timore di aprire perché venivano da persone del settore che stimo tantissimo, e poi c’è sempre l’imbarazzo di scrivere una risposta speciale, per cui andavo nel panico.

Per esempio, uno dei primi a scrivermi un feedback positivo dopo l’uscita della prima stagione è stato Don Joe dei Club Dogo, gruppo di cui io sono super fan per cui ricevere quel messaggio fu pazzesco. Ho aspettato 6 ore prima di rispondere con qualcosa di sensato.

Con quali registi hai scoperto il tuo amore per il cinema?

Amo Scorsese e Tarantino, se devo pensare a dei registi americani, per quanto riguarda gli italiani sicuramente Paolo Sorrentino, Paolo Virzì e Stefano Sollima.

Ormai c’è aria di vacanze, cosa farai quest’estate?

Non ho programmi per quest’estate. Un po’ come l’anno scorso, un mio caro amico mi chiamò alle 23 del 13 agosto per dirmi “Perché stiamo ancora a Roma?” e così il giorno dopo siamo partiti per la Puglia e credo che anche quest’anno andrà più o meno così.

Mattia Carrano – Foto Leandro Manuel Emede

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